PaoloTittozzi firma il suo IV° romanzo in cui la vita privata del protagonista si intreccia con quella degli eventi storico-politici del Regno sabaudo. Giovanni Parodi, figlio di una facoltosa famiglia, termina la qualifica biennale in malattie infettive con il massimo dei voti. Il suo destino sembra segnato: farà la carriera universitaria, ma il suo mentore, sollecitato politicamente, sceglie un candidato meno brillante. Giovanni amaramente deluso decide di accettare una condotta medica in un Comune di montagna, Calizzano, in Val Bormida dove appare subito chiaro che la popolazione ha con la medicina un rapporto conflittuale. Grazie all’aiuto delle persone che avrà la fortuna di incrociare sul suo cammino, la bisbetica aiutante, il sindaco, lo speziale e don Liborio, Giovanni riuscirà ad abbattere lo scetticismo che il popolo nutre verso il camice bianco potendo contare soprattutto sull’ostetrica, Lidia, una bella donna di Savona di cinque anni più grande di lui…