Paolo e Daniela, antichi amici e colleghi di Università, entrambi cultori della storia, si trovano inconsapevolmente a fare un salto all’indietro di duemila anni iniziando un impensabile viaggio che li porterà a riscoprire le antiche radici del Cristianesimo partendo da dove tutto è cominciato: la Palestina. I due viandanti incontrano le antiche comunità nazarene e, con loro, iniziano il complesso cammino del Cristianesimo nei primi secoli: dalle persecuzioni sino al riconoscimento del culto da parte di Costantino, ai mutamenti sociali durante la caduta dell’Impero romano sino all’avvento dei regni barbarici e alla nascita del Papato. I protagonisti, sedotti dalla divulgazione, si caleranno in tante situazioni inedite e ci stupiranno facendoci conoscere da vicino le complesse personalità dei grandi dell’epoca. Paolo Tittozzi, con la sua scrittura facile e gradevole ma con attento rigore storico, riuscirà a districarsi da quella inutile marmellata di tradizioni e leggende che incrosta il Cristianesimo primitivo riuscendo a riportare alla luce gli eventi più affascinanti e struggenti nella storia dell’Umanità.